MODICA (RG) – Emozione pura ieri sera al Teatro Garibaldi di Modica con una delle messe in scena più spettacolari mai firmate dalla Fondazione, con la direzione artistica di Giovanni Cultrera, sovrintendente Tonino Cannata. Il Macbeth di William Shakespeare, nella versione operistica di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, ha infiammato il pubblico del teatro modicano che ha registrato ancora una volta il tutto esaurito. Momento centrale della stagione di musica, che ha richiamato spettatori anche da fuori provincia accorsi per assistere alla magistrale rappresentazione dell’opera shakespeariana con interpreti di fama internazionale, ieri applauditissimi. Eccezionale l’interpretazione di Carmelo Corrado Caruso, di Daniela Schillaci, di Max Jota e di Gaetano Triscari. Insieme a loro, sul palco anche Mariagrazia Caruso, Riccardo Palazzo, Riccardo Bosco, Matteo Siculo, Francesca Rollo e Giulia Currenti. Suprema la regia di Ezio Donato. La Fondazione Teatro Garibaldi ha firmato la sua sesta produzione che ha riconfermato l’eccezionale lavoro alle spalle di un simile successo, così come accaduto per tutte le altre opere prodotte dalla Fondazione modicana. Eccelso anche l’accompagnamento del Coro Lirico Siciliano, diretto dal maestro Francesco Costa, e dell’Orchestra Filarmonica Teatro Garibaldi Modica con l’impeccabile direzione del maestro Gaetano Costa. Molto apprezzati anche i costumi e le scenografie, a cura del Liceo artistico di Modica, e i movimenti scenici, a cura di Donatella Capraro.

Il grande baritono internazionale Carmelo Corrado Caruso ha confermato e rilanciato l'aderenza attoriale e la parola scenica ai ruoli che interpreta, in special modo nel difficile personaggio di Macbeth. Da lodare il timbro piuttosto scuro di baritono, non comune negli ultimi anni, che dimostra di aver ereditato al meglio la scuola attenta e precisa del Maestro Luciano Bettarini di Prato, da cui sono venuti baritoni del calibro di Ettore Bastianini, Rolando Panerai, Giuseppe Taddei, Mario Sereni, solo per citarne alcuni. Un Macbeth che conferma l'uguaglianza di tutti i registri della voce con grande cura di questa scuola, con maniacale attenzione al passaggio di registro dal medio acuto alle note estreme della tessitura.

La visionarietà di Macbeth e la sua sete di potere, accresciuta dalla presenza di una moglie senza scrupoli, lo rendono un personaggio purtroppo attuale in ogni epoca storica. Quindi operazione riuscitissima quella di ambientarlo nella nostra epoca dove ogni giorno e in ogni ambiente troviamo un Macbeth pronto a calpestare ogni morale umana per raggiungere i propri scopi. Successo quindi per la calda e morbida voce baritonale intrisa di sicilianità, che fa dimenticare i fiumi di cattiveria e la fredda Scozia del Macbeth. Il soprano internazionale Daniela Schillaci ha superato con lode il difficile ed importante debutto del ruolo di Lady Macbeth, vocalmente e drammaturgicamente difficilissimo. Il soprano con grande carattere e tecnica scenica ha scavato dentro qualsiasi cassetto della memoria e della coscienza per trovare la chiave giusta per questo debutto. Il metodo Stanislavsky è stato fondamentale in questo debutto e le ha permesso di superare e vincere alla grande le intense difficoltà espressive della partitura, donando al pubblico emozioni su emozioni e ricevendo applausi a scena aperta. “Siamo molto soddisfatti di questo ennesimo successo della Fondazione – commentano entusiasti il direttore Cultrera e il sovrintendente Cannata – la costanza del nostro impegno ha ancora una volta dato i suoi frutti, regalando al pubblico e all’intera città di Modica uno spettacolo sublime”. Il calendario della stagione di musica prosegue sabato 11 maggio, alle ore 21.00, con “Gran ballo dell’‘800” con la bravissima Manuela Cucuccio, accompagnata al pianoforte da Anna Maria Calì, e il corpo di ballo della Compagnia Nazionale di Danza Storica, diretto da Nino Graziano Luca. I biglietti di ingresso sono acquistabili al botteghino del teatro o online su https://www.ciaotickets.com/evento/gran-ballo-dell800. Per informazioni è possibile visitare la pagina www.fondazioneteatrogaribaldi.it oppure le pagine social della Fondazione Teatro Garibaldi o chiamare il numero 0932 946991.

 
27 aprile 2019

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