LE ASPETTATIVE DI UN PADRE SULLA VIRILITÀ DEL FIGLIO DEVONO FARE I CONTI CON UNA DIVERSA VERITÀ. VENERDÌ 5 APRILE, ALLE ORE 21.00, ULTIMO APPUNTAMENTO CON LA STAGIONE DI PROSA, CON L’INTENSO SPETTACOLO “IL FIGLIO MASCHIO” CON MIKO MAGISTRO, MASSIMO LEGGIO E CARMELA BUFFA CALLEO. 

 

MODICA (RG) – Padre e figlio in un rapporto complesso, fatto di aspettative del primo e  segreti dell’altro. Sullo sfondo una società bigotta, ancora prigioniera di credenze e stereotipi, maligna, ipocrita. Venerdì 5 aprile, alle ore 21.00, al Teatro Garibaldi di Modica “Il figlio maschio”, liberamente ispirato al romanzo “Il Bell'Antonio” di V. Brancati. Si tratta dell’ultimo spettacolo della stagione di prosa, eccezionale per numero di abbonamenti e di sold out registrati, con la direzione artistica di Giovanni Cultrera, sovrintendente Tonino Cannata. In una città, Catania, che racchiude in sé tutte le anime delle città siciliane, così odorante di omologazione e paura del giudizio altrui, va in scena la tragicomica vicenda di due esseri umani, padre e figlio appunto, distanti proprio perché vicini: l’intimo dramma di esclusione e di abbandono nel sempiterno dramma della virilità e della natura. La prospettiva è quella del padre che, dopo aver riversato sull’unico figlio maschio, tanto atteso, le gesta erotiche della sua giovinezza, erede dell’onorabilità della famiglia, deve fare i conti con una diversa verità che lo porta invece a essere argomento di scherno e pettegolezzi: il bel giovane è tutt’altro che l’ardente uomo che tutti si figurano. Protagonista dello spettacolo uno straordinario Miko Magistro nelle vesti del padre, con lui anche Carmela Buffa Calleo e Massimo Leggio, che è anche regista dello spettacolo, con loro gli altri attori della Compagnia Teatrale Brigata d’Arte Sicilia Teatro.

I biglietti di ingresso sono acquistabili al botteghino del teatro o online su www.ciaotickets.com/evento/il-figlio-maschio. Per informazioni è possibile visitare la pagina www.fondazioneteatrogaribaldi.it oppure le pagine social della Fondazione Teatro Garibaldi o chiamare il numero 0932 946991.

 

 

 29 marzo 2019

Diffusione media e social a cura di MediaLive