TRATTO DAL ROMANZO DI LEONARDO SCIASCIA. IL 7 FEBBRAIO IN SCENA LOREDANA CANNATA, ALESSIO CARUSO, ROBERTO NEGRI E GIOVANNA ROSSI.

È una lezione etica la loro, che risulta oggi più che mai ancora attuale. Un’indagine poliziesca, un thriller a orologeria, un sogno a occhi aperti. Ma soprattutto un grande insegnamento quello che la storia di Ettore Majorana e la penna di Leonardo Sciascia regaleranno al pubblico del Teatro Garibaldi di Modica. Il prossimo 7 febbraio, alle ore 21.00, la stagione di prosa ospiterà lo spettacolo “La scomparsa di Majorana”, tratto dall’omonimo romanzo di Sciascia. In scena Loredana Cannata, Alessio Caruso, Roberto Negri, Giovanna Rossi, diretti da Fabrizio Catalano. Di fronte allo sfaldamento dei valori a cui assistiamo quotidianamente, all’esaltazione dell’ego e all’ansia del profitto, questo spettacolo darà voce alla coscienza di ognuno, soffocata dalle incombenze della quotidianità, attraverso la rappresentazione di una sorta di processo per fare luce su una vicenda ancora ignota: cosa è veramente successo a Ettore Majorana durante quel viaggio in nave che da Palermo avrebbe dovuto accompagnarlo a Napoli?

Un enigma che lo spettacolo proverà a sciogliere, trasformando alla fine l’imputato in accusatore, l’inquisito in intimo discernimento. Perché ognuno di noi può compiere un piccolo gesto per proteggere l’umanità dall’autodistruzione.

Ultimi biglietti disponibili su https://www.ciaotickets.com/biglietti/la-scomparsa-di-maiorana-modica o al botteghino del teatro.

Informazioni su www.fondazioneteatrogaribaldi.com - pagine social della Fondazione Teatro Garibaldi – e al numero 0932 946991.

In collaborazione con il Comune di Modica e la Regione Siciliana, la Fondazione Teatro Garibaldi si avvale del sostegno di Conad, Gruppo Minardo, Gruppo Zaccaria, Acqua Santa Maria, Avimecc e Banca Agricola Popolare di Ragusa. 

2 febbraio 2020
ufficio stampa
Michele Barbagallo per MediaLive