MODICA (RG) – Il Teatro Garibaldi di Modica sarà oggetto di un restauro che ne permetterà una migliore fruizione anche grazie all’innesto di nuove tecnologie e di dispositivi domotici. A darne notizia sono il presidente della Fondazione Teatro Garibaldi, Ignazio Abbate e il sovrintendente Tonino Cannata che hanno seguito tutto l’iter progettuale che ha portato alla partecipazione al bando promosso dall’Assessorato regionale ai Beni Culturali per la concessione di contributi a sostegno della realizzazione di progetti volti al miglioramento e alla riqualificazione delle sedi di spettacolo in Sicilia. L’innovativo progetto presentato dalla fondazione è stato approvato ed ammesso a finanziamento per un importo complessivo di €188.516,73.

A fine giugno avranno inizio i lavori previsti nel progetto, già autorizzato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali della provincia di Ragusa, saranno completati entro l’anno 2020. Gli interventi riguardano le opere di ristrutturazione, restauro, adeguamento e messa a norma della struttura, che interessano l’interno e l’esterno del teatro. Tra gli interventi sono previsti anche il riattamento della rampa di accesso per portatori di handicap, il restauro e la verniciatura di tutti gli infissi, la sostituzione delle bacheche, il rifacimento dei bagni.

In programma anche opere interne sull’impianto elettrico di emergenza e sull’impianto di riscaldamento, con sostituzione dei vecchi fancoil con corpi terminali dell’impianto di riscaldamento di ultima generazione. E’ inoltre prevista la fornitura e l’installazione permanente di un sistema di amplificazione audio e di un impianto luci ma anche di impianti motorizzati di americane portafari da palcoscenico, adeguate agli standard di riferimento esistenti in ambito internazionale per la meccanica teatrale.

“Renderemo il Teatro Garibaldi di Modica ancora più bello ed accogliente – spiega Ignazio Abbate, presidente della Fondazione Teatro Garibaldi e sindaco di Modica – Grazie a questo progetto che abbiamo presentato e su cui abbiamo lavorato per molto tempo, saremo in grado di poter migliorare la fruizione del teatro attraverso un restyling che riguarda sia l’esterno che l’interno. Lo faremo in piena sinergia della Soprintendenza e con l’apporto di ditte specializzate. Il Teatro Garibaldi di Modica è ormai da tempo divenuto un faro del panorama culturale del Sud Est siciliano ed era giusto intervenire per valorizzare ulteriormente questo luogo della cultura”.

Il progetto, che prevede complessivamente più interventi, consentirà anche di poter contare sulla fornitura di arredi interni vari. Si interverrà in questi mesi estivi così da ridurre i disagi.

“Gli interventi vanno nella direzione di riqualificare e modernizzare il teatro – sottolinea il sovrintendente Tonino Cannata - e avranno un’incidenza forte nel potenziare la qualità e la sicurezza degli spettacoli. Realizzare gli interventi rappresenterà un ulteriore salto di qualità del Teatro Garibaldi, a consolidamento di un’immagine già positiva, in grado di aumentarne l’attrattiva, di cui a beneficiare sarà non solo la comunità modicana ma l’intero bacino di utenza che va ben oltre l’ambito comunale”.  Ed intanto, dopo il definitivo annullamento degli ultimi spettacoli programmati per la stagione teatrale e per quella musicale, che si sarebbero conclusi questo mese, la Fondazione Teatro Garibaldi sta lavorando ad alcuni appuntamenti estivi che saranno presto resi noti e che si svolgeranno naturalmente all’aperto e nel rispetto delle misure di sicurezza. Sono sempre più numerosi gli abbonati che hanno deciso di non richiedere il rimborso per gli spettacoli annullati. Una scelta operata per sostenere così la Fondazione supportandone l’impegno nella diffusione della cultura. La Fondazione sta ringraziando coloro che hanno scelto e sceglieranno questa encomiabile possibilità e dedica a tutti i “sostenitori del Teatro” una pagina d’onore sul proprio sito web www.fondazioneteatrogaribaldi.it. Per rinunciare al rimborso dell’abbonamento o del singolo biglietto basterà non presentare la richiesta di rimborso (se si vuole, lo si potrà comunicare anche al botteghino del teatro o inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ma senza alcun obbligo).

 

12 giugno 2020
ufficio stampa
Michele Barbagallo per MediaLive