L'INTENSO ATTORE SEBASTIANO LO MONACO FARA’ RIFLETTERE SUL COMPLESSO RAPPORTO TRA FINZIONE E REALTÀ.

MODICA (RG) – Il secondo appuntamento in cartellone per la stagione teatrale del Teatro Garibaldi di Modica è uno spettacolo che sta già ottenendo un grande successo in tutte le tappe. E’ “Enrico IV”, di Luigi Pirandello, in programma sabato 11 e domenica 12 dicembre con la regia straordinaria di Yannis Kokkos. Il famoso regista greco, naturalizzato francese, incontra l'opera pirandelliana e i temi allora nascenti della psicologia del profondo di Sigmund Freud, e ricrea sulla scena un setting psicanalitico in cui lo spettatore, senza quasi rendersene conto, si ritrova egli stesso come all'interno di una seduta ad interrogarsi sul suo vissuto. Il protagonista è l’intenso attore Sebastiano Lo Monaco, che ha già collaborato con il regista internazionale. Anche lui continua ad esplorare il mondo pirandelliano ed il tema della follia e, dopo aver interpretato magistralmente altre opere dell'autore siciliano, si mette ora alla prova con “Enrico IV” e con la rappresentazione ed esibizione della follia, in cui realtà e finzione si mescolano. Il personaggio che interpreta, dopo essere rinsavito dalla “follia vissuta”, è portato a fare delle scelte ponderate che conducono alla “follia esibita”, dove la finzione rimane l'unica realtà possibile, la sola che consente di andare avanti. Chi meglio dell’attore, che ogni sera si sdoppia, può recitare la follia? Chi meglio di lui può recitare il teatro dell’inconscio, visto che tutte le sere si sottopone a una seduta psicoanalitica? L’attore finge, proprio come Enrico, il quale, attraverso la finzione, costringe gli altri, a loro volta, a fingere. Ritorna, in questo modo, il giuoco ambiguo della finzione che non si coniuga più con realtà, ma con follia, tanto che, la nota formula “finzione o realtà?”, si trasforma in “Finzione o Follia?”. Per Enrico, la follia è l’unica finzione possibile.
E lo spettatore non può rimanere indifferente davanti a questa scelta e si trova egli stesso a riflettere sul rapporto tra vero e falso, tra personaggio e uomo, e a meditare sulla malattia, per scoprire che il vero male che affligge il protagonista, e forse anche gli uomini della moderna società, è la malinconia, diventata mania, dopo tanti anni di solitudine.
La produzione dell’associazione SiciliaTeatro, Teatro Stabile del Veneto, Teatro Biondo Stabile di Palermo, Teatro Stabile di Catania, porta in scena questo capolavoro in cui Sebastiano Lo Monaco sarà accompagnato da Mariàngeles Torres, Claudio Mazzenga, Rosario Petix, Luca Iacono, e da Sergio Mancinelli, Francesco Iaia, Giulia Tomaselli, Marcello Montalto, Gaetano Tizzano, Tommaso Garrè. La regia e la scenografia è di Yannis Kokkos, l'aiuto regia è Stephan Grögler e l'aiuto scenografo è Cleo Laigret, i costumi sono di Paola Mariani, alle luci Jacopo Pantani, collaboratrice artistica è Anne Blancard. La stagione teatrale della Fondazione Teatro Garibaldi ha il supporto della Regione Sicilia e del Comune di Modica, sponsor sono Conad, Gruppo Minardo, Gruppo Zaccaria, Acqua Santa Maria, Avimecc, Banca Agricola Popolare di Ragusa. Media partner Video Regione. Info su www.fondazioneteatrogaribaldi.it

7 dicembre 2021
ufficio stampa
Carmelo Saccone per MediaLive