7 Febbraio ore 21:00
8 Febbraio ore 18:30

L’avaro

di Molière

Enrico Guarneri

Con Rosario Marco Amato, Liborio Natali, Nadia De Luca, Emma Muni, Plinio Milazzo, Mario Opinato, Loredana Marino, Diana D’Amico, Gianni Fontanarosa, Ruggero Rizzuti

Regia Guglielmo Ferro


Sinossi

Al centro dell’opera, scritta nel 1668, c’è la figura di Arpagone, personaggio dominato dall’avidità e dall’ossessione per il denaro, che diventa simbolo universale dell’avidità e dell’egoismo. Attraverso situazioni comiche e paradossali, la commedia mette in luce il contrasto tra interessi economici e sentimenti autentici, offrendo una satira sempre attuale sui rapporti familiari e sociali.
Il testo affronta con ironia il rapporto tra ricchezza e vita quotidiana. Molière disegna un microcosmo domestico in cui si intrecciano matrimoni combinati, generazioni in contrasto e strategie di convenienza. L’avarizia diventa così simbolo di potere e controllo, capace di influenzare affetti e decisioni. La comicità nasce dagli equivoci, dalle accelerazioni del dialogo e dalle situazioni paradossali che mettono in luce i limiti umani.