UN’IMMERSIONE NELL’ARTE DEL TALENTO VITTORIESE, RACCONTATA ATTRAVERSO DIVERSI LINGUAGGI ARTISTICI.

L’arte di Giovanni Robustelli, racchiusa nella personale “Auto da fé”, affascina il visitatore, lo circonda di colori definiti, tratti precisi, personaggi mitici. E’ allestita all’ex Convento del Carmine a Modica e in queste settimane ha ricevuto il plauso di critica e di pubblico: in tantissimi ne hanno ammirato la freschezza, l’eleganza, la leggiadria.

Un successo, confermato lo scorso sabato dalla sentita partecipazione di numerosi fruitori alla visita guidata, in compagnia dello stesso Robustelli. L’artista vittoriese ha accompagnato i presenti alla scoperta della sua stessa arte, svelandone l’origine, i segreti, i messaggi più profondi. E così una visita è divenuta cammino metaforico tra emozioni, ispirazioni, che sanno di vita, insieme di passato e spinta verso un futuro in continuo divenire.

Con Robustelli anche Tonino Cannata, sovrintendente della Fondazione Teatro Garibaldi, promotrice dell’allestimento con la direzione artistica di Giovanni Cultrera. Cannata è uno dei tre curatori della mostra, insieme a Paolo Nifosì e a Giovanni Blanco.

Cicli pittorici che prediligono diverse espressioni artistiche, ora gli oli, ora gli acquerelli, le penne e i grafiti, ora le installazioni luminose e il live painting: la creatività di Robustelli è magicamente condensata in questa mostra che ne cattura l’essenza più intima per restituirla sotto diversi linguaggi.

Per visitarla ci sarà tempo fino al 28 luglio.

Orari mostra: da martedì a domenica dalle ore 17.00 alle 21.00 – lunedì chiuso. Biglietto d’ingresso 2 euro.

Per info www.fondazioneteatrogaribaldi.it



17 luglio 2019
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