Data Evento
12 Gennaio 2018
Ore
21.00
Autore
Pietro De Silva
Regia
Federico Magnano San Lio
Con
Emanuele Puglia e Cosimo Coltraro

Siamo “all'alba del terzo millennio”, Pasqua 2000, e in un imprecisato paesino di una delle tante province (intese come luoghi dell'anima e non come entità amministrative) italiane viene organizzata una sacra rappresentazione che dovrebbe concludersi in cima ad una montagnola, fuori dal centro abitato, che rappresenta il Golgota. Qui, due uomini - che, apparentemente, più diversi non potrebbero essere - attendono già da ore l'arrivo della processione appesi alle croci che simboleggiano quelle dei due ladroni dell'iconografia tradizionale. Ma, per una strana concomitanza di eventi, la processione non arriverà mai e i due saranno costretti, loro malgrado, a socializzare, ad aprirsi l'un l'altro, a mettere insieme le loro solitudini che vanno ben al di là della situazione contingente.
Uno è un maestro di scuola elementare, frustrato e rancoroso, laico, scettico, persino un po' classista, insofferente e un tantino misantropo... tetro!
L'altro è un vinaio, incolto, rozzo ma socievole, ha una sua schiettezza genuina e una buona dose di logorrea che irrita il suo compagno di sventura, umile e “felicemente” rassegnato alla vita che conduce... in altri contesti, un compagnone!
Sulle prime, il dialogo è rarefatto, stentato... il vinaio è desideroso di fare conversazione, sia per far trascorrere il tempo più piacevolmente sia per indole, ma trova un muro di ostilità nel malmostoso maestro che tenterà di “mantenere le distanze”...
Ma, man mano che la situazione diventa disperata e disperante, questi due mondi paralleli, queste due solitudini sconosciute e comuni a molti, queste due vite uniche e banali si incontreranno, giocoforza, sul filo della parola... fino a sciogliersi in una solidarietà cameratesca ma incompiuta a causa del drammatico, sorprendente epilogo!