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“Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla.”
Secondo l’autore il testo può essere definito come una via di mezzo tra «una vera messa in scena e un racconto da leggere ad alta voce».
Il Virginian è un piroscafo che negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, con il suo carico di ricchi, di emigranti, e di gente strana. Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista strabiliante. Non si sa che musica suonasse “e quando non sai cos’è, allora è JAZZ “. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso.
Lo spettacolo, premiato nel 1996 al 4° Festival Nazionale del Teatro di base “Salvo Randone”, è qui proposto in un nuovo allestimento, frutto della condivisione di allievi e docenti del Liceo Musicale e Coreutico dell’Istituto d’Istruzione Superiore G.Verga di Modica, riuniti in una Big Band per una corale performance teatrale e musicale.